Startup inventa carrozzina per disabili che si guida senza mani

Startup inventa carrozzina per disabili che si guida senza mani

L’obiettivo di Marioway è quello di far sì che la carrozzina non sia più un ostacolo per il disabile, ma un mezzo che gli consenta di aumentare la qualità della propria vita, stare in posizione verticale e avere le mani libere. Per raggiungere il proprio scopo, Marioway ha ideato una carrozzina, disponibile sul mercato a partire dai primi mesi del prossimo anno, che può essere guidata attraverso il movimento corporeo. Non solo: grazie all’idea di questa startup per chi siede in carrozzina sarà possibile guardare negli occhi il proprio interlocutore e, dunque, vivere in maniera diversa l’esperienza della comunicazione con l’altro. Marioway nasce dal progetto di Mario Vigentini, educatore che da decenni si occupa di persone diversamente abili. Del team di Vigentini fanno parte anche Lorenzo Pompei, che si occupa di finanza, Massimo Ghidelli, esperto nell’ambito della lavorazione dell’alluminio e Stefano Martinelli, la cui specialità è quella di personalizzare Harley Davidson. La carrozzina rivoluzionaria di Marioway ha due sole ruote. Il prototipo odierno, pronto per il mercato, è stato raggiunto dopo sette tentativi falliti e dopo un periodo durante il quale la startup ha vissuto l’esperienza di una campagna di crowdfunding andata male e quella dell’incubazione all’interno dell’acceleratore di Telecom Italia. Una raccolta di fondi tra amici, investitori privati e banche (prima fra tutte Unicredit) ha fatto sì che giungesse a Marioway la cifra di 750mila euro. Ora la startup punta anche allo sviluppo di applicazioni per la riabilitazione e alla creazione di una comunità social di “piloti” di carrozzine. Il prodotto avrà un costo che si aggirerà fra i 10 e i 20 mila euro. Marioway è, ora, oltretutto, fra i finalisti del Premio Marzotto per startup e concorre, dunque, alla vittoria di un premio da 300mila euro.