La Legge di stabilità taglia le tasse: per le piccole imprese effetto positivo da 2,5 miliardi

La Legge di stabilità taglia le tasse: per le piccole imprese effetto positivo da 2,5 miliardi

Stavolta le promesse potrebbero avverarsi. Gli annunci del Presidente del Consiglio Matteo Renzi di tagliare le tasse alle imprese ora sono scritti nero su bianco nelle misure della Legge di stabilità varata dal Governo il 15 ottobre e in questi giorni all’esame del Senato. Fatti due conti, tra sgravi, tagli e incentivi fiscali, l’effetto positivo per le piccole imprese è di 2,5 miliardi. I calcoli sono di Confartigianato sulla base di 6 provvedimenti che impattano proprio su artigiani e piccoli imprenditori.
Il maggior beneficio arriverà dalla riduzione dell’aliquota Ires che passa dal 27,5 al 24 per cento. Un taglio che per le piccole imprese vale 921 milioni. La conferma dei bonus per le ristrutturazioni edili e l’efficientamento energetico degli edifici produrrà un altro vantaggio pari a 553 milioni. E ancora, valgono 414 milioni le agevolazioni fiscali e contributive del nuovo regime forfettario per i cosiddetti contribuenti minimi. Altri 310 milioni con gli incentivi per acquistare nuovi macchinari, mentre la riduzione del peso dell’Irap farà risparmiare 180 milioni. Infine vale 126 milioni la possibilità per le piccole imprese coinvolte in fallimenti di recuperare immediatamente l’Iva all’apertura della procedura concorsuale.
Il conto finale, pari a 2.543 milioni, è di tutto rispetto.

Per saperne di più scarica le slide

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Completa l\'Operazione (verifica antispam) * Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.