Avviso pubblico “Fraternità: promozione di nuove frontiere per l’integrazione sociale”

Avviso pubblico “Fraternità: promozione di nuove frontiere per l’integrazione sociale”

La Regione Lazio eroga contributi ai progetti progetti rivolti alla rigenerazione urbana dei luoghi di aggregazione sociale, culturale e sportiva, al superamento dei fattori di disagio e di esclusione sociale, al miglioramento della qualità dei servizi della vita di relazione dei cittadini, con particolare attenzione ad anziani, giovani, donne, immigrati e seconde generazioni di immigrati, disabili e persone con patologie psichiatriche. La regione offre un contributo massimo finanziabile è € 20.000,00 a progetto

Obiettivi:

I progetti avranno i seguenti obiettivi:

A.1 valorizzare l’anziano come risorsa agevolando le relazioni con le organizzazioni intergenerazionali ed il lavoro di rete;

A.2 favorire un invecchiamento attivo quali ad esempio: corsi di ginnastica,gruppi di cammino, riabilitazione motoria, corsi di informatica di base, visite ai musei e/o attività per gli anziani protagonisti di politiche attive per l’infanzia e/o adolescenza;

 

B.1 di promozione e organizzazione di attività integrate, quali ad esempio: laboratori sociali protetti, teatro sociale, agricoltura sociale e, più in generale, attività di riabilitazione e inclusione sociale tramite le arti, la musica e il tempo libero.

 

C.1 di rimozione delle cause che generano il disagio, specialmente all’interno delle fasce connotate da fragilità sociale (minori, anziani, disabili) da realizzare in luoghi che rappresentano contenitori sociali e culturali, dove il disagio può nascere e alimentarsi (es. scuola e in questo caso è anche necessaria l’autorizzazione, quartieri a rischio etc.);

C.2 di  sostegno alla costruzione dell’identità psico – socio – ambientale degli adolescenti di seconde generazioni, nati da genitori stranieri;

C.3 di empowerment delle donne immigrate, finalizzati a favorirne l’integrazione sociale e culturale;

C.4 di promuovere l’educazione alle differenze e a contrastare gli stereotipi di genere, l’omofobia, la transfobia e la violenza contro le donne. Le azioni potranno essere realizzate sia nell’ambito scolastico (previa autorizzazione della scuola) che prioritariamente nei territori ove si siano manifestati gravi allarmi sociali e forme di intolleranza di genere;

C.5 di sostenere e promuovere i servizi per la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro;

C.6 di realizzare interventi di sicurezza urbana partecipata, con particolare riferimento alle pratiche di educazione alla convivenza, alla legalità e alla mediazione sociale del conflitto;

C.7 di educare alla cittadinanza attiva, nella condivisione dei valori, alla conoscenza ed al rispetto delle regole, al rifiuto di ogni forma di violenza, discriminazione, ed abbiano quale obbiettivo la valorizzazione dello sport e delle arti come strumento di integrazione sociale;

C.8 di valorizzare la famiglia come ricchezza sociale per la promozione di reti familiari per l’automutuoaiuto e il sostegno alla fruizione di servizi educativi e di cura.

 

Tipologia ed entità  dell’agevolazione

Contributo fondo perduto fissato a 30.000 euro. Il contributo sarà erogato

  • il 62,5% della somma assegnata in qualità di acconto, sarà erogato a seguito dell’ammissione  al contributo previa presentazione di fideiussione bancaria o assicurativa a copertura dell’importo dell’acconto;
  • il restante  37,5% del contributo totale, sarà erogata in qualità di saldo dopo l’acquisizione e valutazione della relazione finale, attestante la puntuale e regolare conclusione che deve avvenire entro il 1 settembre 2015

 

Beneficiari: 

Possono accedere ai benefici i seguenti soggetti:

a) Le organizzazioni di volontariato di cui alla L.R. 29/1993 s.m.i.;

b) Le associazioni di promozione sociale di cui alla L.R. 22/1999 s.m.i.;

c) Le cooperative sociali di cui alla L.R. 24/1996 s.m.i.;

d) Le associazioni di cui alla L.R. 58/90 ;

e) Le imprese sociali di cui al decreto legislativo n. 155 del 24 marzo 2006 “Disciplina

dell’impresa sociale, a norma della L. 13 giugno 2005, n. 118”;

f) Le fondazioni ;

g) Le fondazioni di partecipazione e di comunità ;

h) Gli enti ausiliari di cui all’art. 2 della L.R. n. 44/1982 s.m.i. ;

i) Enti Religiosi (L.R. 13/2001).

 

Spese ammissibili al netto dell’IVA(escluse anche gli interessi passivi e spese non riconducibili al progetto): 

Le tipologie di spese ammissibili ai sensi del presente avviso sono:

a) le spese del personale effettivamente impiegato per la realizzazione del progetto;

b) i costi di acquisto di attrezzature utilizzate per il progetto a cui è finalizzato nel limite massimo del 25% del contributo assegnato, con l’obbligo del mantenimento della proprietà per almeno 3 anni e di restituzione al patrimonio della Regione Lazio nel caso di cessata attività;

c) i costi di affitto di attrezzature utilizzate per il progetto a cui è finalizzato ;

d) i costi di affitto di fabbricati e/o terreni utilizzati per il progetto a cui è finalizzato;

e) le spese generali direttamente imputabili al progetto;

f) altri costi d’esercizio, inclusi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili all’attività proposta;

g) costi per servizi direttamente imputabili al progetto;

h) i costi della progettazione sono ammissibili nel limite massimo del 2.5% del contributo concesso complessivo del progetto.

 

Tabella con le categorie di spesa ammissibili

A. Risorse umane effettivamente

impiegate per la realizzazione del

progetto

 

1. Risorse umane interne (ad esempio, personale amministrativo e ausiliario,)

2. Risorse umane esterne (ad esempio, personale amministrativo e ausiliario)

B. Spese di funzionamento e gestione

direttamente imputabili alla

realizzazione del progetto

 

1. Acquisto, affitto, manutenzione ordinaria delle attrezzature

2. Affitti, condominio, manutenzione, messa a norma degli immobili

3. Cancelleria e stampati

4. Assicurazione

5. Costi per servizi

C. Altre spese direttamente imputabili

alla realizzazione del progetto

 

1. Pubblicità

2. Fideiussione

3. Progettazione

 

Presentazione domande:

Le domande dovranno pervenire in apposita busta chiusa entro e non oltre le 12,00 del 16 settembre 2014. I plichi potranno essere trasmessi con consegna a mano o a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. Per la prova certa della consegna a mano dei plichi, faranno fede esclusivamente la data e l’orario di accettazione all’ ufficio di riferimento. Nel caso, invece, di invio tramite raccomandata con avviso di ricevimento, farà fede la data di ricevimento da parte dell’Ente riportata sulla ricevuta.

 

Scadenza Bando

Entro e non oltre le ore 12 del 16 settembre 2014.

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