In libreria l’autobiografia del guru delle birre

Kuaska, pseudonimo di Lorenzo Dabove, ha pubblicato pochi mesi fa La birra non esiste. Esistono le birre! (prefazione di Jean-Pierre Van Roy di Cantillon, Bruxelles; Altreconomia Edizioni), che, oltre che il titolo del suo libro, è il primo postulato per raccontare la sua vita e la sua grande passione. L’idea è che le birre artigianali sono tutte uniche, per due motivi: innanzitutto, come è facilmente intuibile, perché hanno stili e ingredienti diversi, e in secondo luogo perché sono «il prolungamento della personalità del birraio», e ogni birraio è un individuo fatto di una propria storia: gli artigiani della birra sono tutti «persone diverse in territori diversi, con culture, tradizioni, religioni, invasioni, climi, proverbi e batteri diversi». Raccontando in questa autobiografia la genesi e lo sviluppo della sua passione, il guru delle birre che ha contribuito negli ultimi 20 anni a inserire l’Italia tra le più importanti nazioni birraie, contagia con il suo entusiasmo, tra un aneddoto e una poesia d’avanguardia, mentre racconta la bevanda «più socializzante al mondo» nata per «rendere meno dura la vita».