Sette tendenze per l’eCommerce di cui è bene tenere conto

Sette tendenze per l’eCommerce di cui è bene tenere conto

Criteo, azienda tecnologica specializzata in performance marketing, ha pubblicato l’eCommerce Industry Outlook 2016, in cui elenca le sette tendenze che prenderanno piede nell’eCommerce determinando un anno ricco di cambiamenti e novità. Eccoli:

  1. Gli utenti saranno sempre più multi-device: il 50% delle transazioni eCommerce viene effettuata utilizzando più dispositivi durante il processo d’acquisto, perciò le imprese dovranno riprogettare la propria esperienza d’acquisto on line attivando le campagne su tutti i dispositivi e funzionalità che vengono impiegati.
  2. I dispositivi più utilizzati saranno gli smartphone. Lo smartphone è già dal 2015 lo strumento più utilizzato in tutto il mondo, mentre in Italia rappresenta il 12% delle vendite online; anche il tablet è uno dei canali preferiti, conquistando il 10%. Una fetta totale del 22% fa sì che diventi sempre più strategico per le aziende ottimizzare i siti internet per lo shopping da smartphone migliorando l’esperienza del consumatore.
  3. Ci sarà un maggior numero di grandi ricorrenze, ovvero occasioni di acquisto, nel corso del 2016. Che sia il Cyber Monday (giorno di maggiori vendite online negli Stati Uniti secondo Adobe) o il Single Day (giorno in cui sono state fatte più vendite online a livello mondiale), il numero di “nuove ricorrenze” nel mondo è destinato a crescere durante l’arco del 2016: è necessario per le aziende tenerne conto includendole nelle proprie strategie.
  4. Le aziende rileveranno una maggiore influenza del web nelle loro vendite fisiche. Secondo Google, 8 consumatori su 10 utilizzano il proprio smartphone direttamente all’interno del negozio per concludere l’acquisto: le aziende devono adeguarsi a questa tendenza degli acquirenti a supportare i propri acquisti nei negozi fisici con l’utilizzo dell’online (ad esempio per ricercare informazioni, prezzi, offerte, punti vendita). Le aziende dovranno cercare di comprendere e anticipare il comportamento online degli utenti e interagire in tempo reale attraverso app e tecnologie beacon per il pagamento online in-store.
  5. Le strategie di marketing dovranno focalizzarsi più sulle persone che sui device. Nel 2016 diventerà fondamentale per i venditori riuscire a comprendere il percorso cross-device delle vendite e i movimenti dei consumatori da un dispositivo all’altro. I responsabili di marketing in particolare considerano di fondamentale importanza l’utilizzo di sistemi di analytics per la comprensione del comportamento del cliente, lo sviluppo di contenuti ed esperienze lungo tutto il percorso d’acquisto  e di esperienze personalizzate e rilevanti per la clientela.
  6. La pubblicità dovrà diventare più mirata e meno invadente. Via i formati pop-up, overlay e pre-roll. Le tipologie di adv digitali che gli utenti trovano maggiormente fastidiose sono quelle considerate irrilevanti rispetto ai propri gusti personali (50%), rispetto ai propri interessi di acquisto (49%) e quelle che promuovono prodotti già acquistati dall’utente (45%). I retailer devono tenerne conto.
  7. I servizi di consegna istantanei diventeranno la regola. Tenendo conto che il 96% delle persone valuta come rapido un servizio di consegna se la merce viene recapitata il giorno stesso o il giorno successivo al giorno di acquisto, e il 92% entro due giorni, è bene che l’efficienza della consegna diventi uno dei focus dei rivenditori per il 2016.

 

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